Restaruro e recupero Palazzo Botta in Pavia - Museo Kosmos
Intervento 2019
L'intervento costituisce il primo lotto del programma di restauro e di recupero del complesso edilizio denominato palazzo Botta in piazza Botta a Pavia, di proprietà demaniale e concesso in uso perpetuo all'Università degli Studi di Pavia.
In particolare, l'intervento ha per oggetto il potenziamento del Museo di Scienze Naturali, intitolato a "Lazzaro Spallanzani" e interessa una porzione dei piani terra ed interrato del complesso ospedaliero, prevedendo una serie di interventi di riparazione o interventi locali per il consolidamento delle strutture esistenti.
Gli ambienti sono destinati ad accogliere l'importante collezione scientifica fino a poco tempo fa ospitata nei locali messi a disposizione dal Comune di Pavia nel castello Visconteo ed altro materiale conservato nel deposito di via Guffanti.
Il progetto ha previsto il restauro e le lavorazioni di:
- pavimentazione e della sottostante stratigrafia (sottofondo,
- parti mancanti del pavimento in seminato alla veneziana,
- delle porte interne in legno massello -degli infissi esterni e dei relativi scuri interni al piano terra;
- le opere necessarie ai fini della messa a norma antincendio ai piani interrato e terra;
- la realizzazione di rampa interrata per collegamento dal cortile carraio al piano interrato;
La realizzazione degli impianti speciali, in particolare:
- dell'impianto di gestione per l'illuminazione ordinaria;
- dell'impianto di chiamata servizi disabili;
- dell'impianto a cablaggio strutturato (rete dati e telefonica);
- dell'impianto di rivelazione incendi;
- la realizzazione degli impianti meccanici fra cui l'impianto di distribuzione acqua calda e fredda,
- la realizzazione dell'impianto idrico sanitario nei servizi igienici.
Sotto il profilo impiantistico sono stati esaminati gli spazi oggetto di intervento ai fini dellâ'insediamento delle apparecchiature tecnologiche e del transito delle utenze impiantistiche, ponendo particolare attenzione agli spazi a disposizione nelle aree oggetto di intervento e agli ambienti all'interno dei quali si trovano elementi di pregio architettonico, sui quali non si dovrà intervenire se non ai soli fini del restauro conservativo di quanto esistente. Ne è risultato un adeguamento della centrale tecnologica alle esigenze peculiari delle macchine che vi verranno installate e una progettazione accurata degli sviluppi degli impianti elettrici e meccanici.